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UIF - Provvedimento recante i nuovi indicatori di anomalia

Il Provvedimento compendia in un testo unitario gli indicatori relativi a tutti i destinatari degli obblighi di collaborazione attiva, sistematizza e aggiorna le operatività rilevanti con l’obiettivo di fornire uno strumento utile a elevare la qualità della collaborazione attiva. Gli indicatori di anomalia sono 34, ciascuno dei quali articolato in sub-indici, che costituiscono esemplificazioni dell’indicatore di riferimento. Gli indicatori da 1 a 8 (sezione A) evidenziano profili che attengono al comportamento o alle caratteristiche qualificanti del soggetto al quale è riferita l’operatività; gli indicatori da 9 a 32 (sezione B) riguardano le caratteristiche e la configurazione dell’operatività, anche in relazione a specifici settori di attività; gli indicatori 33 e 34 (sezione C) attengono a operatività che potrebbero essere connesse al finanziamento del terrorismo e a programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa. Tra gli elementi di novità si richiamano gli indicatori che riguardano il coinvolgimento diretto o indiretto di persone politicamente esposte nonché di enti di natura pubblica o con finalità pubbliche. È altresì attribuita evidenza a elementi di anomalia connessi con l’utilizzo di crypto-assets, con la cessione o l’acquisto di crediti o con la cessione di asset nell’ambito di procedure concorsuali o a garanzia di crediti nonché ad anomalie nel ricorso ai conti correnti di corrispondenza e rapporti assimilabili. Sub-indici specifici riguardano gli schemi di finanziamento collettivo (c.d. crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to peer lending) Il Provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2024; a partire dalla medesima data, non troveranno più applicazione gli indicatori di anomalia e gli schemi di comportamenti anomali richiamati nell’articolo 7 del Provvedimento stesso. Per agevolare i soggetti obbligati nell’applicazione dei nuovi indicatori e sub-indici e nell’individuazione degli elementi di novità, sarà pubblicata una tavola di raccordo, anch’essa consultabile sul sito web della UIF

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UIF - Regolamento (UE) 833/2014: Comunicazioni da trasmettere alla UIF relative ad attività e riserve della Banca centrale di Russia

Con comunicato del 10 maggio, l'UIF ha reso noto che, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 4 bis, del Regolamento (UE) n. 833/2014 come modificato dal Regolamento (UE) n. 427/2023, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi, compresa la Banca centrale europea, le banche centrali nazionali, i soggetti del settore finanziario, le imprese di assicurazione e di riassicurazione, i depositari centrali di titoli e le controparti centrali sono tenuti a trasmettere all’autorità nazionale competente dello Stato membro in cui risiedono o sono situati e simultaneamente alla Commissione Europea, entro l’11 del mese di maggio 2023 e successivamente a cadenza trimestrale, le informazioni sulle attività e sulle riserve della Banca centrale di Russia, che detengono o controllano ovvero per le quali agiscono da controparte

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UIF - Comunicazioni da trasmettere ai sensi del Regolamento (UE) n. 426/2023

Con Avviso del 5 maggio, l'UIF ha informato che il Regolamento (UE) 2023/426 del Consiglio del 25 febbraio 2023 ha introdotto ulteriori informazioni da trasmettere alle Autorità competenti ai sensi del nuovo art. 8, comma 1 del Regolamento (UE) n. 269/2014. In particolare, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi devono inviare anche "le informazioni detenute circa i fondi e le risorse economiche nel territorio dell'Unione appartenenti, posseduti, detenuti o controllati da persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati nell'allegato I per i quali, nelle due settimane precedenti l'inserimento della persona fisica o giuridica, dell'entità o dell'organismo nell'elenco dell'allegato I, è stata registrata una manovra di spostamento, trasferimento, alterazione, utilizzo, accesso o gestione di cui all'articolo 1, lettera e), o lettera f), all'autorità competente dello Stato membro in cui sono residenti o situati, entro due settimane dall'acquisizione di queste informazioni"

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ESMA - Guidance for Corporate Lending Products for Implementing the Recommendations on EURIBOR Fallback Trigger Events and €STR-based EURIBOR Fallback Rates

The Working Group on Risk Free Rates published the Guidance for Corporate Lending Products for Implementing the Recommendations on EURIBOR Fallback Trigger Events and €STR-based EURIBOR Fallback Rates. The purpose of the guidance is to provide clarity to corporate lending products on the May 2021 recommendations and their application to corporate lending products. Whilst the May 2021 recommendations had been mindful of providing flexibility to corporate lending products to align with international syndicated loan conventions, there has been a lack of progress in corporate lending products in adopting the May 2021 recommendations and the working group has therefore published the guidance. It is expected that clarification of the recommendations applicable to corporate lending products as provided by the guidance should enable market participants to now move towards adopting robust fallbacks, engage more readily in the process of following the recommendations and thereby facilitate the development of standard market practice. The guidance is a reiteration of the previously published recommendations without further change and should be read alongside the May 2021 recommendations   This guidance is addressed to market participants active in EURIBOR-referencing corporate lending products, including lenders, borrowers, investors, advisers and legal firms

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EBA - Tool for supervisory reporting

EBA launched a signposting tool for supervisory reporting to assist banks in identifying and understanding the reporting requirements that are applicable to them. The signposting tool comes in response to one of the recommendations from the June 2021 EBA Report on the cost of compliance with supervisory reporting requirements and aims at supporting banks in the compliance process, establishing a common business logic and reducing their compliance and reporting costs.

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CONSOB - Rapporto sulla corporate governance delle società quotate italiane per il 2022

Pubblicato il Rapporto Consob sulla corporate governance delle quotate italiane nel 2022. Dall'istantanea risulta che la diversità di genere si è ormai affermata negli organi sociali delle quotate, con una presenza femminile che a fine 2022 ha raggiunto il 43% degli incarichi nei Consigli di amministrazione, massimo storico per il mercato italiano. Al tempo stesso, però, conferma che nella maggioranza dei casi, quasi due su tre, le donne ricoprono l'incarico di amministratore indipendente e solo raramente raggiungono le posizioni di amministratore delegato o presidente (in 17 e 32 casi rispettivamente). Per la prima volta il Rapporto analizza anche le politiche di dialogo con gli azionisti e con gli altri portatori d'interesse (il cosiddetto engagement) e l'interesse dei soci per i temi ESG. Lo studio rileva che le società del Ftse Mib hanno dato ampiamente seguito alla Raccomandazione del Codice di Corporate Governance in merito all'adozione di una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti, pur scegliendo modalità di attuazione eterogenee. Al tempo stesso l'analisi registra, attraverso i verbali assembleari del 2018 e 2019, l'interesse crescente degli azionisti – in particolare nelle aziende ad alta capitalizzazione e in quelle che redigono la Dichiarazione non finanziaria - per le questioni legate alla tutela dell'ambiente, alle relazioni sociali e ai meccanismi di governo delle imprese. Scende, invece, il numero delle quotate italiane con investitori istituzionali nel proprio azionariato: 72 le partecipazioni rilevanti nel portafoglio degli istituzionali a fine 2021 (84 nel 2020). La contrazione è riferibile agli investitori esteri, la cui presenza nel 2021 ha registrato i valori più bassi dal 2013 quanto a numero di società partecipate. Tra gli elementi rilevati anche l'aumento del dissenso degli investitori istituzionali sulle politiche di remunerazione rispetto all'anno precedente

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Consob - Quaderno giuridico n. 28: La mappatura dei prodotti finanziari nella prospettiva della tutela del risparmiatore

Pubblicato il Quaderno giuridico n. 28 "La mappatura dei prodotti finanziari nella prospettiva della tutela del risparmiatore"  a cura di Filippo Annunziata (Università Bocconi di Milano), Alberto Lupoi (Università di Padova), Dario Colonnello (Ufficio Studi Giuridici della Consob) e con prefazione di Antonella Sciarrone Alibrandi (Università Cattolica del Sacro Cuore). La direttiva europea Mifid2 sulla prestazione dei servizi di investimento ha rafforzato una serie di presidi a tutela dei risparmiatori che sottoscrivono strumenti finanziari per il tramite degli intermediari abilitati, quali le regole di adeguatezza e di appropriatezza, ed ha introdotto la disciplina in materia di governo del prodotto. Nonostante gli sforzi realizzati, restano tuttora alcune aree di miglioramento, come, per esempio: la gestione del rischio di conflitti d'interesse che si verificano quando gli emittenti di prodotti finanziari rivolti ai risparmiatori sono anche distributori; i controlli sull'attività di "mappatura" dei prodotti finanziari, nel momento in cui tale attività è affidata dalle imprese di investimento a soggetti terzi senza adeguati presidi organizzativi; incertezze applicative sulle regole che disciplinano la profilazione dei prodotti finanziari, con il possibile effetto di una tutela poco omogenea dei risparmiatori nell'Unione europea. Lo studio, che intende contribuire al dibattito sulla normativa europea, parte dalla constatazione che - affinché la regola di adeguatezza funzioni correttamente minimizzando i rischi di mis-selling - è necessario che la profilazione del cliente realizzata tramite il "questionario Mifid" si accompagni a un'adeguata mappatura dei prodotti finanziari. Il quadro normativo attuale, tuttavia, resta invece focalizzato sulla profilazione della clientela dei servizi d'investimento, affidando la mappatura dei prodotti finanziari alla diligenza degli stessi intermediari. In chiave evolutiva, per migliorare l'applicazione della regola di adeguatezza, lo studio suggerisce di creare un set standardizzato di dati e informazioni di profilatura dei prodotti finanziari a livello europeo, per una successiva condivisione nella piattaforma europea Esap (European Single Access Point, cui l'Esma fornirà un accesso elettronico centralizzato dal 31 dicembre 2024). Tra gli altri suggerimenti vi è anche il ricorso all'intelligenza artificiale per la determinazione e condivisione dei dati e informazioni di profilatura, minimizzando i costi per le imprese

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ESMA - Annual transparency calculations for non-equity instruments, bond liquidity data and quarterly SI calculations

ESMA started to publish the results of the annual transparency calculations for non-equity instruments, new quarterly liquidity assessment of bonds and the quarterly systematic internaliser calculations under MiFID II and MiFIR. Annual transparency calculations for non-equity instruments: The results for the liquid and illiquid sub-classes will be published in XML format from 29 April 2023 and related instructions on their download can be found in the Transparency System downloading instructions. The results at ISIN level will also be available through the Financial Instruments Transparency System (FITRS) in the XML files also from 29 April 2023 and through the Register web interface. The transparency requirements based on the results of the annual transparency calculations for non-equity instruments apply from 1 June 2023 until 31 May 2024. From 1 June 2024, the results of the next annual transparency calculations for non-equity instruments, to be published by 30 April 2024, will become applicable. Bonds quarterly liquidity assessment: ESMA published the latest quarterly liquidity assessment for bonds available for trading on EU trading venues. For this period, there are currently 1,137 liquid bonds subject to MiFID II transparency requirements. The transparency requirements for bonds deemed liquid will apply from 16 May 2023 to 15 August 2023. The results at ISIN level are available through the Financial Instruments Transparency System (FITRS) in the XML files from 28 April 2023 and through the Register web interface. ESMA is also publishing two completeness indicators related to bond liquidity data. ESMA updates the bond market liquidity assessments quarterly. However, additional data and corrections submitted to ESMA may result in further updates within each quarter, published in the FITRS, which shall be applicable the day following publication. Data for the systematic internaliser quarterly calculations: The data covers the total number of trades and total volume over the period 1 October 2022 to 31 March 2023 and includes: 25,146 equity and equity-like instruments; 128,304 bonds; and 5,799 sub-classes of derivatives (including equity derivatives, interest rate derivatives, commodity derivatives, emission allowance). Investment firms are required to perform the SI test by 15 May 2023.    

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EDPB - Data Protection Guide for small business

The EDPB has launched a Data Protection Guide to help small business owners on their way to become more data protection compliant. The Guide aims to raise awareness about the GDPR and to provide practical information to SMEs about GDPR compliance in an accessible and easily understandable format. The Guide covers various aspects of the GDPR, from data protection basics, to data subject rights, data breaches, and more. It contains videos, infographics, interactive flowcharts, and other practical materials to help SMEs put data protection into practice. In addition, the Guide contains an overview of handy materials developed for SMEs by the national Data Protection Authorities. The Guide is currently available in English and will be made available in other EU languages over time

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Agenzia delle Entrate. Pubblicati i modelli da utilizzare per le dichiarazioni dei redditi 2023

Disponibili dal 26 aprile 2023, sul sito dell’Agenzia delle entrate, le versioni aggiornate dei modelli, delle istruzioni e delle specifiche tecniche relativi a 730, 770, Irap, Redditi Persone fisiche, Redditi Società di capitali, Redditi Società di persone, Redditi Enti non commerciali e Consolidato nazionale e mondiale da utilizzare in occasione della stagione dichiarativa 2023.  

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Decreto 12 aprile 2023 - Pubblicato il primo decreto attuativo per l'avvio del registro dei titolari effettivi

Pubblicato in GU il Decreto 12 aprile 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, relativo alle specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva. Per il completamento dell'iter di avvio del registro della titolarità effettiva ai sensi del decreto interministeriale 11 marzo 2022 n. 55, occorre ancora attendere il Decreto interministeriale sui diritti di segreteria (a firma congiunta di MEF e MiMIT) e il Decreto dei Certificati (a firma del MiMIT)

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ESMA - Joint Committee Report on Risks and Vulnerabilities

ESAs issued their Spring 2023 Joint Committee Report on risks and vulnerabilities in the EU financial system. While noting that EU financial markets remained broadly stable despite the challenging macro environment and recent market pressure in the banking sector, the three Authorities are calling on national supervisors, financial institutions and market participants to remain vigilant in the face of mounting risks

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EBA - Consultation on guidance on benchmarking of diversity practices

EBA launched a consultation on Guidelines on the benchmarking of diversity practices including diversity policies and gender pay gap under the Capital Requirements Directive (CRD) and the Investment Firms Directive (IFD). The EBA has been collecting data on diversity since 2015 based on information requests. The issuance of these Guidelines will lead to a higher level of transparency regarding the EBA’s work on the topic of diversity and gender equality and will help improve the quality of the collected data as well as the awareness of all stakeholders on these topics. The Guidelines cover the collection of data on institutions and investment firms diversity policies, diversity practices and the gender pay-gap at the level of the management body, will apply to institutions and investment firms and include templates and instructions for the collection of diversity data, which currently is foreseen every three years. The Guidelines aim at ensuring that the benchmarking covers a representative sample of institutions and investment firms in each Member State. Further technical instructions on the data submission will be provided to institutions selected by competent authorities to be part of the sample. The new reporting format is expected to apply for the collection of data in 2025 for the financial year 2024. The consultation runs until 24 July 2023. A public hearing on the draft Guidelines on the diversity benchmarking exercise will take place via conference call on 12 June 2023  from 15:00 to 16:00 CEST

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MEF: Comunicato stampa del 20 aprile 2023. Firmata intesa per uscita della Svizzera dalla black list fiscale

Si informa che Comunicato stampa n. 66 del 20 aprile scorso, il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il consigliere del dipartimento federale delle finanze della Confederazione Svizzera Karin Keller-Sutter hanno sottoscritto un’intesa preliminare che prevede, dopo il completamento dell'iter legislativo, l’uscita della Svizzera dalla cosiddetta black list delle persone fisiche di cui al DM 4 maggio 1999 e l’introduzione di una norma transitoria in materia di telelavoro per i frontalieri.    

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